Poco dopo le 15 di ieri, martedì 22 gennaio, l’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences ha divulgato, tramite la propria pagina Facebook, i candidati alla 91ª edizione dei premi Oscar, la cui cerimonia si svolgerà il 24 febbraio al Dolby Theatre di Hollywood.
Come ogni anno, non sono mancate le sorprese: mentre Roma di Alfonso Cuarón, premiatissimo ai Golden Globe e ai Critics’ Choice Awards, si conferma uno dei film più attesi con le sue 10 nomination, Yorgos Lanthimos e il suo La favorita gli tengono testa, guadagnando lo stesso numero di candidature. Vediamo, nel dettaglio, tutte le categorie.
Miglior film
BlackKklansman
Black Panther
Bohemian Rhapsody
La favorita
Green Book
Roma
A Star Is Born
Vice – L’uomo nell’ombra
Anche gli Oscar, come i Golden Globe, snobbano First Man – Il primo uomo. Assenti anche Crazy & Rich e Se la strada potesse parlare. Entusiasmo per Black Panther – primo film Marvel candidato agli Oscar come Miglior film – anche se sarà probabilmente una corsa a due tra Bohemian Rhapsody e Roma.
Miglior regista
Alfonso Cuarón – Roma
Yorgos Lanthimos – La Favorita
Spike Lee – BlackKklansman
Adam McKay – Vice – L’uomo nell’ombra
Pawel Pawlikowski – Cold War
Favoritissimo, ancora, Alfonso Cuarón, ma attenzione alla possibile sorpresa Yorgos Lanthimos. Niente da fare per Damien Chazelle, regista di First Man, e Bradley Cooper, attore-regista in A Star Is Born.
Miglior attore protagonista
Christian Bale – Vice – L’uomo nell’ombra
Bradley Cooper – A Star Is Born
Willem Dafoe – Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità
Rami Malek – Bohemian Rhapsody
Viggo Mortensen – Green Book
Anche in questa categoria, nemmeno una nomination per il film su Neil Armstrong: Ryan Gosling non riceve la nomination, così come John David Washington, protagonista di BlackKklansman. La stautetta, con tutta probabilità, se la aggiudicherà uno tra Malek e Bale, rispettivamente Miglior attore in un film drammatico e Miglior attore in un film commedia o musicale ai Globe.
Miglior attrice protagonista
Yalitza Aparicio – Roma
Glenn Close – The Wife – Vivere nell’ombra
Olivia Colman – La favorita
Lady Gaga – A Star is Born
Melissa McCarthy – Copia Originale
Nomination, quelle per la Miglior attrice protagonista, che rispettano i pronostici: Lady Gaga potrebbe inserirsi nella corsa a due tra Glenn Close e Olivia Colman.
Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali – Green Book
Adam Driver – BlackKklansman
Sam Elliott – A Star Is Born
Richard E. Grant – Copia Originale
Sam Rockwell – Vice – L’uomo nell’ombra
Grande sorpresa per le candidature a Miglior attore non protagonista: escluso Timothée Chalamet (Beautiful Boy), al quale sono preferiti Elliot, Driver e Grant. Vicinissima la doppietta per Mahershala Ali, dopo l’Oscar di due anni fa per Moonlight, con Sam Rockwell appena dietro, vincitore l’anno scorso.
Miglior attrice non protagonista
Amy Adams – Vice – L’uomo nell’ombra
Marina De Tavira – Roma
Regina King – Se la strada potesse parlare
Emma Stone – La favorita
Rachel Weisz – La favorita
Sarà doppietta Oscar-Globe anche per Regina King? Nessun ribaltone nelle nomination per la Miglior attrice non protagonista. Occhio a Marina De Tavira, madre di famiglia in Roma.
Miglior sceneggiatura originale
La favorita
First Reformed – La creazione a rischio
Green Book
Roma
Vice – L’uomo nell’ombra
Con «miglior sceneggiatura originale» s’intende una sceneggiatura che non è basata su alcun tipo di materiale già edito: film basati su storie vere o fatti di cronaca, quindi, sono accettati. Green Book, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura ai Globe, se la vedrà con Roma, Vice, La favorita e First Reformed.
Miglior sceneggiatura non originale
La Ballata di Buster Scruggs
BlackKklansman
Copia Originale
Se la strada potesse parlare
A Star Is Born
Più interessante è la corsa per la miglior sceneggiatura non originale, ossia tratta da materiale già pubblicato. Tra i film in lizza ma lasciati fuori, Black Panther, First Man e Morto Stalin se ne fa un altro.
Miglior Fotografia
Cold War
La favorita
Never Look Away
Roma
A Star is Born
Vittoria quasi scontata per Roma, ma occhio al bianco e nero di Cold War. Assente, ancora una volta, First Man. Notevole come tre film su cinque (Cold War, Roma, Never Look Away) siano anche candidati al premio per il miglior film straniero.
Miglior scenografia
Black Panther
La favorita
First Man – Il Primo Uomo
Il ritorno di Mary Poppins
Roma
Altra nomination per Black Panther, che potrebbe togliersi ben più di qualche soddisfazione alla cerimonia di premiazione; occhio anche a First Man.
Miglior Montaggio
Bohemian Rhapsody
BlackKklansman
La favorita
Green Book
Vice – L’uomo nell’ombra
John Ottman, montatore di Bohemian Rhapsody, è, secondo le indiscrezioni, il papabile vincitore. Fuori, inaspettatamente, l’editing di First Man e Black Panther.
Miglior montaggio sonoro
Bohemian Rhapsody
Black Panther
First Man – Il primo uomo
A Quiet Place
Roma
Miglior sonoro
Roma
Black Panther
A Star Is Born
Bohemian Rhapsody
First Man – Il primo uomo
Qual è la differenza tra «miglior montaggio sonoro» e «miglior sonoro»? Il «montaggio sonoro» – in inglese, sound editing – consiste nella scelta dei suoni che verranno utilizzati nel film; il «sonoro» – sound mixing – avviene in post-produzione, ossia a “bocce ferme”, quando i suoni sono stati già selezionati.
Migliori costumi
La ballata di Buster Scruggs
Black Panther
La favorita
Maria regina di Scozia
Il ritorno di Mary Poppins
Unica novità rispetto alle anticipazioni è La ballata di Buster Scruggs: il titolo, distribuito in Italia da Netflix, lascia a casa il quotatissimo Bohemian Rhapsody.
Miglior trucco e parrucco
Border
Vice – L’uomo nell’ombra
Maria Rrgina di Scozia
Vittoria quasi scontata per il tre volte premio Oscar Greg Cannom, per il suo incredibile lavoro sul trucco di Christian Bale e compagni. Fuori dal terzetto finalista il “nostro” Suspiria, remake firmato Guadagnino del film di Dario Argento.
Migliori effetti visivi
Avengers: Infinity War
Christopher Robin
First Man – Il Primo Uomo
Ready Player One
Solo – A Star Wars Story
Categoria piena di new entry e possibili sorprese: l’apprezzatissimo Infinity War e First Man guidano la corsa ai migliori effetti visivi, premio alla portata di tutti i nominati.
Miglior Film di Animazione
Gli Incredibili 2
L’isola dei cani
Mirai
Ralph Spacca Internet
Spider-Man: Un nuovo universo
Vittoria quasi scontata per Spider-Man. Secondo – per distacco – è, con ogni probabilità, l’Isola dei cani di Wes Anderson.
Miglior film in lingua straniera
Roma
Shoplifters
Cold War
Capernaum
Never Look Away
Tra i nominati, soltanto il polacco Cold War si avvicina, anche solo lontanamente, a Roma, vincitore quasi certo. Gli altri nominati: il libanese Capernaum, il giapponese Shoplifters e il tedesco Never Look Away. Neanche in short-list l’italiano Dogman (regia di Matteo Garrone).
Miglior canzone
Shallow (A Star is Born)
All the Stars (Black Panther)
I’ll Fight (RBG)
When a Cowboy Trades his Spurs for Wings (La ballata di Buster Scruggs)
The Place Where Lost Things Go (Il ritorno di Mary Poppins)
Altra categoria a senso unico: Lady Gaga ha già la vittoria in tasca con la sua Shallow.
Miglior colonna sonora
BlackKklansman
Black Panther
Se la strada potesse parlare
L’isola dei cani
Il ritorno di Mary Poppins
Ennesima delusione per First Man, candidato (e vincitore) ai Golden Globe. Potrebbe essere anno delle sonorità etniche di Black Panther.
Miglior documentario
Free Solo
Hale County This Morning, This Evening
Minding the Gap
Of Fathers and Sons
RGB
Niente candidatura, purtroppo, per La strada dei Samouni, documentario italiano vincitore dell’Œil d’or a Cannes.
Miglior cortometraggio documentario
Black Sheep
End Game
Lifeboat
A Night at the Garden
Period. End of Sentence
Miglior cortometraggio
Detainment
Fauve
Marguerite
Mother
Skin
Miglior cortometraggio d’animazione
Animal Behaviour
Bao
Late Afternoon
One Small Step
Weekends
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