“E per quanta strada ancora c’è da fare,
amerai il finale”
Questo pensa chi, per raggiungere l’incantevole paese di Roussillon, passa, magari allungandola un po’, lungo la stradache attraversa l’altopiano di Valensole, nell’alta Provenza, che per 800 Km2 è ricoperto di campi sterminati di lavanda. “L’incanto” nel mese di luglio “sarà godersi un po’ la strada” proprio perché questa piana rialzata con i cespugli fitti e tondi di lavanda ordinati in filari di sfumature viola, soprattutto viola scuro, vi incanterà.
Proseguite nella regione naturale del Luberon fino a scorgere da lontano Roussillon: da soli vi accorgerete dei cambi di colore della tavolozza del pittore. Dalle distese viola scuro si passerà, infatti, alle tonalità più calde dell’ocra delle montagne che circondano il villaggio fino al rosso mattone e terra dei muri delle case.
Paesi abbarbicati sulle colline di pietra chiara o grigia o gialla ne esistono anche in Italia nella nostra Umbria nelle Marche o in Toscana, qui invece il paese rosso vi stupirà con le sue cave di minerali terrosi, ematite e limonite.
Non a caso ho parlato di tavolozza di pittori, perché proprio dalla terra che circonda il paese si ricavano i pigmenti necessari per le vernici e forse così si può capire l’amore per queste tonalità calde nei dipinti di Vincent Van Gogh che aveva soggiornato nella più meridionale Saint Remy.
La leggenda narra che la bellissima Sirmonde, innamorata di un giovane e affascinante trovatore provenzale, macchiò le rocce del luogo col rosso del suo sangue, suicidandosi per amore, quando seppe che il marito Raymond d’Avignone uccise il suo amante.
Se vi addentrate verso il centro del paese arriverete alla caratteristica piazzetta su cui si affacciano ristorantini, caffè alla francese, un lato della chiesa e su un angolo della piazza appunto un negozio di souvenir anche colorificio con tele, pennelli e colori.
Poi salite per la strada più erta, passate sotto il campanile con la porta ad arco ed eccovi arrivati al punto più alto di Roussillon, da lì potrete ammirare tutto il panorama circostante con macchie verdi di bosco, ma soprattutto cave di terra da ogni parte che cambiano colore a seconda della luce del giorno.
Se poi scenderete all’inizio del villaggio, potrete imboccare, dopo una via stretta di negozietti di artigianato e pizzerie, una strada che vi conduce alla scoperta di queste colline colorate. Il sentiero si chiama il Cammino dei Giganti, scavato nella roccia, costa due euro e mezzo. Scegliete voi la durata della passeggiata: da mezz’ora a un’ora. Camminate lungo questa valle osservando le forme ardite delle falesie e i colori accesi della terra dal color senape, all’arancio, al rosso peperoncino. Ammirerete un paesaggio davvero insolito che ad alcuni ricorda in piccolo il Grand Canyon americano, a chi ha un po’ più fantasia un paesaggio del pianeta Marte.
Claudia Verga
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