Questo gioco non è adatto ai bambini o a chi è facilmente impressionabile.
Si apre con questo disclaimer Doki Doki Literature Club, il videogioco che più di ogni altro ha fatto parlare di sé su Internet negli ultimi mesi, ricevendo anche diversi premi tra i quali quello di titolo più innovativo dell’anno. Il motivo è presto detto: difficile non rimanere sbalorditi una volta conclusa quest’opera, in grado di sorprendere il giocatore da più punti di vista. Per godere al 100% di questa esperienza di gioco surreale e disturbante vale la pena iniziarla senza conoscerne nulla, approfittando del fatto che è disponibile gratuitamente su Steam ed è appena stata pubblicata una patch con la traduzione in italiano. Ma per chi volesse saperne di più, cercheremo di parlarne in questo articolo evitando il più possibile gli spoiler.
Doki Doki Literature Club è una visual novel, ovvero un “romanzo visivo”, in cui l’utente può effettuare delle scelte che influenzeranno l’andamento della storia. Si tratta di un’evoluzione delle avventure testuali che raggiunsero grande popolarità negli anni ’80, una via di mezzo tra un libro-game e un videogioco; qui oltre al testo e ai dialoghi è presente anche una componente grafica, spesso composta da fondali e personaggi statici (o con una manciata di espressioni/posizioni che si alternano) che il giocatore vede in soggettiva, come se stesse vivendo quella storia in prima persona. Il genere di visual novel più diffuso in Giappone ancora oggi è il simulatore di appuntamenti, nel quale bisogna conquistare una o più ragazze cercando di affascinarle con parole e azioni, per ottenere traguardi romantici o piccanti a seconda del gioco.
In Doki Doki Literature Club il giocatore viene invitato con insistenza a iscrivere al club scolastico della letteratura, nel tipico liceo nipponico; qui incontra quattro ragazze, estremamente diverse tra loro come aspetto e carattere, incarnazioni di stereotipi e fantasie maschili.
Sayori è la nostra vicina di casa, amica d’infanzia assieme alla quale ogni mattina percorriamo la strada fino a scuola; una ragazza solare e piena di gioia di vivere.
Natsuki è una ragazza all’apparenza molto carina, dal fisico minuto e con fiocchi tra i capelli; svelerà presto un carattere scontroso, pronta a controbattere in modo risoluto alle nostre affermazioni.
Yuri è introversa, ma dimostra di essere matura e intelligente; è la ragazza col fisico più sviluppato, ma nonostante questo non riesce a nascondere una forte insicurezza.
Monika è la presidentessa del club, che ha fondato per permettere alle persone di incontrarsi e portare avanti il loro amore per la letteratura; è estroversa e sportiva.
Durante il gioco parlerete con tutte le ragazze e dovrete comporre poesie, sapendo che un particolare stile di scrittura saprà incontrare i gusti di una di loro, e in qualche modo sceglierete verso quale di loro rivolgere le vostre attenzione. Ma come vi abbiamo detto Doki Doki Literature Club cela molto di più di quanto possa sembrare, e sarà necessario un bel po’ di tempo prima che riveli la sua vera natura. Gli elementi innovativi e sorprendenti del gioco sono così efficaci proprio perché la prima parte è una perfetta visual novel; l’obiettivo dei programmatori è proprio quello di trascinarvi in dinamiche zuccherose e a tratti noiose, prima di smontare tutte le vostre sicurezze. Se avrete la pazienza di affrontare dinamiche ripetitive, un po’ alla volta faranno capolino frasi bizzarre e alcuni passaggi sembreranno fuori posto, facendo scaturire la sensazione che ci siano elementi poco chiari… ma sono solo avvisaglie appena percettibili di quanto in realtà questa esperienza fuori dagli schemi ha in serbo per voi.
Come succede spesso di recente per fenomeni che sviluppano un seguito di culto, Internet si sta lentamente riempiendo di fanart, wiki, forum e pagine che esplorano tutti gli aspetti di Doki Doki Literature Club, permettendo agli appassionati di approfondire i tanti segreti di questo atipico videogioco. Ancora una volta, per concludere, vi consigliamo di tenere a freno la curiosità e approcciarvi a questo titolo senza leggere più di quanto vi abbiamo già detto, a patto che siate pronti a vivere attraverso lo schermo del computer un’avventura che non potrà lasciarvi indifferenti.
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