Lo-fi House: solo una moda passeggera?

Lo-fi House: solo una moda passeggera?

Negli scorsi mesi il panorama della musica elettronica si è arricchito di una nuova corrente che sta facendo molto discutere per l’hype che ha attorno a sé: stiamo parlando della lo-fi house.

Il fenomeno è letteralmente esploso grazie a YouTube, in particolare attraverso un canale chiamato Slav, che ha iniziato a diffondere le tracce di artisti dai nomi bizzarri come Dj Boring e Dj Seinfeld.

Abbiamo scelto di parlare in maniera dettagliata di questi due artisti in quanto si può dire che siano un vero e proprio caso nel panorama underground: Slav ha infatti pubblicato su YouTube a settembre 2016 una traccia prodotta proprio da Dj Boring, intitolata “Winona” generando grande sorpresa.

Fino a qui non sembra esserci nulla di strano, sembra tutto nella normalità delle cose; il punto è che questa traccia ha ora quasi un milione di views, evento quanto mai insolito per un tipo di musica così di nicchia.

Proprio a partire da questa traccia si sono generati altri canali YT come Bracknell Tv che hanno seguito questo filone, iniziando a pubblicare tracce sempre ben identificabili all’interno di questo nuovo filone musicale.

Ma cos’è la lo-fi house? Tentiamo di spiegarvelo in breve: è una sorta di deep house, ma più lenta, con una cassa in 4/4 ben definita che porta con sé bassi molto sporchi, suoni al limite del noise e melodie delicate che agiscono da contraltare.

Oltre a queste connotazioni stilistiche ben riconoscibili in ogni traccia, questo nuovo genere musicale ha anche un’estetica ben precisa: ovvero qualsiasi traccia che venga pubblicata su YT dai canali interessati, ha come immagine un disco, spesso identificabile in  un vinile, con al centro un’immagine vintage oppure un frame di un video.

Quando un genere nuovo raggiunge un successo inaspettato, iniziano inevitabilmente le polemiche degli addetti ai lavori, che cercano in qualche modo di confinarlo all’interno di canoni definiti e precisi, cerchiamo ora di spiegarvi le polemiche sorte in questi mesi.

Innanzitutto, la maggior parte di queste tracce non possono essere suonate in un club, come detto prima, i bassi sono troppo sporchi, inoltre  la componente noise che fa da sfondo ad ogni pezzo rischia di rovinare gli impianti che inevitabilmente gracchiano.

Può quindi essere definita musica underground? Sembra proprio che siamo di fronte ad una musica da ascolto solitario in cuffia, non da club, quindi per nulla animata dalla cultura house, ma più vicina ad un banale easy listening.

La grande diffusione che ha grazie a YouTube fa pensare che sia assolutamente musica di massa, fatta passare come underground, senza averne la dignità artistica.

La nostra opinione è che ogni artista quando produce musica, vuole che essa raggiunga un numero di persone che sia il più consistente possibile, non per questo diventa per forza commerciale.

In generale sembra ancora una volta emergere il classico vizio che hanno troppe persone quando si parla di musica: ovvero etichettare per forza qualsiasi suono nuovo che si affaccia sulla scena.

La lo-fi house va a soddisfare il bisogno molto diffuso del ritorno ad un’estetica vintage in tempi ormai sempre più veloci e instabili come quello in cui ci troviamo a vivere, per questo ha successo. Quindi ragazzi: ognuno ascolti ciò che gli pare senza polemiche inutili, solo il tempo ci dirà se siamo di fronte ad una moda passeggera o a qualcosa di davvero concreto.

Ecco una piccola lista di tracce che vi daranno un’idea più precisa del fenomeno che abbiamo appena descritto, giudicate voi!

DJ Boring- Winona

DJ Seinfeld – U

Bobby Analog – When will our day come

Paperkraft – Only we know what is talking about

DJ Psychiatre – Home soon

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