Dal 1997 Italia 1 manda in onda Una Poltrona Per Due quasi tutti i 24 dicembre. E quando non lo trasmette alla Vigilia, ce lo propone la sera del 25. Nel caso ci fossero problemi col decoder del digitale terrestre, il film è visibile integralmente su YouTube con le frequenze sonore modificate con Audacity. Tutta la sequenza iniziale è un susseguirsi di – Buongiorno! Buongiorno! – con le voci tipo quelle dei Mignon. Insomma la commedia del 1983, diretta da John Landis, è diventata parte integrante delle Festività insieme al presepe. Un gruppo su Facebook con quasi 5000 fan, chiamato La Vigilia di Natale con Una Poltrona Per Due su Italia 1, ha festeggiato il 24 novembre con un post: “BOOM! – 1 MESE ALLA NOSTRA MITICA SERATA!”. Ma molti di noi pensano che questo film non valga la pena di essere visto diciannove volte nella propria vita. Questa consuetudine della Vigilia con Eddie Murphy e Dan Aykroyd è quasi assurda. Che sia voluta dai poteri forti magari azionisti di coltivazioni di arance, come quelli nella famosa scena del film? Se hai deciso di dire no a Una Poltrona Per Due, ti consiglio alcuni film che daranno sicuramente un cambiamento radicale al tuo ozio post pranzo/cena di Natale.
Quando si riunisce tutta la famiglia allargata, capita di dover dimostrare grande affetto a semi sconosciuti che abitano dall’altra parte dell’Italia e che non vedi mai per tutto il resto dell’anno. Serve qualcosa per rompere l’imbarazzo. Oltre all’alcol. Perché non guardarsi una commedia un po’ trash? Fra l’altro, non tutti sanno che dietro la nascita dei cinepanettoni, c’è anche lo zampino di Hitchcock. Il regista Enrico Oldoini doveva girare un film che facesse fare grasse risate alle famiglie italiane che poi prese il nome di Vacanze di Natale ’90, capofila del genere cinepanettoni. Per le sue di vacanze, era andato a St. Moritz con lo sceneggiatore Franco Ferrini (C’era una volta in America). Si trovavano al Badrutt’s Hotel Palace che poi scelsero come location del film. In questo albergo era solito andare Alfred Hitchcock con la moglie Alma Reville, tant’è che esiste tuttora una suite a lui intitolata. Ispirati da un tale passato ancora aleggiante nell’hotel, Oldoini e Ferrini hanno scritto un episodio del film dando vita a delle caricature dei personaggi di Delitto per delitto di Hitchcock (ispirato al romanzo “Sconosciuti in treno” di Patricia Higsmith). La trama è nota, ma per chi non la conoscesse, al centro della storia c’è un uomo che vuole liberarsi della moglie e di un altro uomo che vuole eliminare suo padre. I due si mettono d’accordo per uccidere l’uno al posto dell’altro, essendo così al di sopra di ogni sospetto. In Vacanze di Natale ’90, Toni e Bindo (De Sica e Boldi) sono due mariti insoddisfatti che vogliono sbarazzarsi delle rispettive mogli e decidono di aiutarsi a vicenda.
Se il trash non fa per te, puoi anche guardarti direttamente un film di Hitchcock, così rimedi ai parenti noiosi con un po’ di adrenalina. A questo proposito, consiglio anche L’Uomo che sapeva troppo: un giallo in cui al centro dell’intrigo c’è il calore della famiglia, minacciato da terribili insidie. Bellissima la colonna sonora: “Que serà, serà” cantata da Doris Day, protagonista femminile accanto a James Stewart.
Se hai deciso di mandare il parentado a quel paese per una serata Joy Division in perfetta solitudine, l’ironia caustica ti farà compagnia. Non ti serve il calore di una famiglia se hai il calore di una stufa. A meno che questa stufa te l’abbiano regalata dei parenti tirchi e anche un po’ infami, come quelli che il maestro Mario Monicelli ha dipinto in Parenti Serpenti (con Alessandro Haber, Cinzia Leone e Paolo Panelli). Anche le migliori famiglie possono avere problemi di bisticci, tradimenti, invidie, violenza, segreti terrificanti e via dicendo. La cosa più geniale del film di Monicelli è che gli aspetti più crudi di queste dinamiche sono visti attraverso lo sguardo ingenuo di un bambino, che li racconta nel suo tema delle vacanze. Se vuoi stare sempre sulla commedia italiana ma cerchi qualcosa di più leggero (senza cadere nel cinepanettone che, se lo guardi da solo, può portarti realmente al suicidio) c’è Perfetti Sconosciuti che tratta lo stesso tema con una variazione Hi Tech: a distruggere il focolare, al posto delle stufe, ci sono gli IPhone (con Marco Giallini, Anna Foglietta, Valerio Mastandrea, Kasia Smutinak, Edoardo Leo, Giuseppe Battiston, Alba Rohrwacher). Invece, se vuoi essere trasgressivo fino in fondo, puoi regalarti una chicca di pellicola che parla sempre di quanto faccia schifo il matrimonio e via dicendo, ma lo fa in chiave grottesca e sensuale: Luna di Fiele di Roman Polanski. È un thriller a tinte forti dalle atmosfere dense che ti inghiottono per poi risputarti fuori disgustato. C’è una lussuosa crociera in cui due novelli sposi, già annoiati, sono in viaggio di nozze e festeggiano il capodanno (loro sono interpretati da Hugh Grant e Kristin A. Scott-Thomas) e c’è la Parigi bohèmienne e anni ‘80 in cui si sono conosciuti i veri protagonisti del film, una coppia assurda composta da un cupo e vecchio paraplegico e da una bellissima ninfomane tendente allo psicopatico (interpretati da Peter Coyote e Emmanuelle Seigner).
Ma se non vuoi rinunciare all’atmosfera natalizia, ci sono anche storie che ti emozionano in modo originale. Nel caso fossi uno dei pochi esseri umani che non ha ancora visto Nightmare Before Christmas (di Henry Selick e Tim Burton), guardalo assolutamente con la tua famiglia, con gli amici, con la dolce metà, con il gatto e anche con il cane. Si tratta di una fiaba per adulti, girata in stop motion con bellissimi pupazzi in perfetto stile dark burtoniano. Praticamente i mostri che abitano la città di Halloween scoprono l’esistenza della città del Natale, in cui i bambini sono in perenne stato di eccitazione pre-regali. Perché non rovinargli la festa? Puoi trovare la giusta atmosfera anche in un film recente, uscito nel 2015: Carol (con Cate Blanchet e Rooney Mara). Poco prima di Natale la giovanissima Theresa fa la commessa nel reparto giocattoli di un centro commerciale e qui incontra una donna affascinante di nome Carol. Tra le due nasce una storia d’amore. Non posso dire molto di più perché non l’ho ancora visto. Ho deciso di tenermelo per questo 24 dicembre. E tanti saluti a Una Poltrona Per Due.
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