Kerri Chandler: House is House

Kerri Chandler: House is House

Ci sono artisti che danno un loro contributo all’evoluzione di un genere musicale e altri che invece ne fanno la storia, ne incarnano i valori, l’essenza; ecco, quest’oggi vi parleremo esattamente di questo,  di una delle colonne portanti di quel meraviglioso genere che è l’House music; oggi si parla di Kerri Chandler!

Nasce il 28/09/1969 a East Orange, una cittadina nello stato del New Jersey, nasce in una famiglia di musicisti, in particolare il padre era un dj e  lo portava spesso con sé in studio di registrazione, infatti uno dei primi ricordi che Kerri ha della sua infanzia è una consolle che doveva suonare stando in piedi su una cassa in quanto era troppo basso per suonarla normalmente.

Proprio durante una delle sue scorribande nello studio del padre, vede un mixer usato per riarrangiare i brani e decide che la sua vita sarebbe stata totalmente dedita alla musica!

Il suo debutto avviene nel 1990 presso l’Atlantic Records con l’EP “Superlover/Get it off”, seguono anni molto prolifici in cui produce  “Hallelujah”, traccia che gli darà  moltissima popolarità, infine nel 1998 fonda la Sfere Recordings, etichetta con cui produrrà artisti che seguono la sua linea musicale, è proprio in questo periodo che scopre e lancia Dennis Ferrer, talento cristallino della scena elettronica, passato recentemente a suonare al Take it easy qui a Milano.

Dopo aver accennato alla storia di questo meraviglioso artista, è necessario tentare, per quel che possiamo, di parlarvi del suo stie; in quanto Kerri Chandler è uno dei padri fondatori del genere deep house, la sua musica è caratterizzata da vocal profondi, melodie toccanti  e ritmo incalzante, che lo mantengono tuttora sulla cresta dell’onda, senza che lui abbia mai modificato di una virgola il proprio stile per adeguarsi alle varie mode musicali.

Si può assolutamente dire che Kerri sia sposato con l’House music! Genere che ultimamente è tornato tantissimo in voga e che ha dato una nuova ventata di aria fresca alla scena clubbing internazionale.

I suoi set sono sempre interessantissimi da ascoltare, Kerri Chandler infatti suona indistintamente in digitale o in analogico, alternando quindi vinili e cdj, aggiungendo spesso un tocco live come l’uso di una pianola che porta spesso con sé nelle sue esibizioni oppure l’uso della sua voce per cantare tracce da lui prodotte come ad esempio la storica “Rain”.

Pare inoltre che abbia una cura maniacale per i particolari di ogni esibizione e che svolga dettagliatissimi soundchecks  dell’impianto di ogni posto in cui suona, per farvi capire ancora meglio che tipo di artista sia vi citiamo una sua dichiarazione in un’intervista da lui rilasciata recentemente: “Le persone potrebbero stare a casa o in macchina ad ascoltare musica, ma se vogliono sentire qualcosa di qualità, io non voglio offrire loro nulla di diverso”.

 

MUCH LOVE GUYS

 

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