È iniziato come uno scambio di battute, lentamente si è trasformata in una discussione accesa, infine è degenerata in una feroce battaglia di opinioni ma la redazione di Aftercalp è riuscita a tirare fuori dal cilindro la sua rosa di vincitori degli Oscar di quest’anno!
MIGLIOR FILM
La spunta “Il caso spotlight”, togliendo di un soffio il premio al favorito della vigilia “Revenant” e a “Mad Max”, terzo sul podio. A convincere i giurati è stato il maggiore “impegno” del film rispetto ai concorrenti e l’altissimo livello recitativo degli interpreti.
MIGLIOR REGISTA
Qua la giuria vota invece compatta: la statuetta viene alzata da George Miller, che con il suo “Mad Max: Fury Road” impedisce ad Inàrritu il bis e può aggiungere una nuova statuetta a fianco a quella vinta per il miglior film d’animazione con “Happy Feet”.
MIGLIOR ATTORE
Nonostante la concorrenza fosse particolarmente agguerrita, in particolare quella dell’ottimo Fassbender in “Steve Jobs” e quella di Eddie Redmayne in “The Danish Girl” a spuntarla crediamo sia finalmente Leonardo di Caprio , con la sua soffertissima performance in “Revenant” che lo ha portato già ad alzare il Golden Globe. Per la cronaca: questo successo arriva dopo essere stato candidato già altre quattro volte
MIGLIOR ATTRICE
Qua la giuria si è invece spaccata in due tra la protagonista di “Room” Brie Larson, che ha già alzato il Golden Globe e Saoirse Ronan, protagonista di “Brooklyn”, che ha già alzato invece il NY Film Critics Award e il British Independent Film Award e crediamo che a spuntarla a sorpresa possa essere proprio quest’ultima.
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
A differenza di molti non crediamo che a vincere possa essere davvero Sylvester Stallone con il suo “Creed, nato per combattere.” Il vincitore da noi designato è invece Mark Rylance per il già premiatissimo “Il ponte delle spie”, premiato di misura contro l’ottimo Tom Hardy di “The Revenant”
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Anche in questa occasione la nostra redazione si è mostrata scettica nei confronti della performance di “The Danish Girl” agli Oscar, e vede invece Rooney Mara trionfare con il suo “Carol” nonostante la buona performance di Aicia Vikander.
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE e MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
A vincere sono rispettivamente Inside Out e Sopravvisuto – The Martian
MIGLIOR FILM STRANIERO
La categoria più difficile da votare, in un anno non troppo fortunato tra l’altro, ha visto vincere il film ungherese Il figlio di Saul
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Qui vince invece Inside Out, diretto da Pete Docter e Ronnie del Carmen
ALTRE CATEGORIE
Miglior Fotografia: Mad Max: Fury Road
Miglior Scenografia: Mad Max: Fury Road
Miglior Montaggio: Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior Colonna Sonora: The Hateful Eight (potevamo non votare compatti Morricone?)
Miglior Canzone: Simple Song #3 del “nostro” Youth
Migliori Effetti Speciali: Star Wars: il risveglio della Forza
Miglior Sonoro: Mad Max: Fury Road
Miglior Montaggio Sonoro: Mad Max: Fury Road
Migliori Costumi: Mad Max: Fury Road
Miglior trucco e acconciatura: Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Miglior documentario: Amy
Miglior cortometraggio documentario: Claude Lanzmann: Spectres Of The Shoah
Miglior cortometraggio: Ave Maria
Miglior cortometraggio d’animazione: Prologue
In conclusione, vediamo una cerimonia dalla quale Revenant esce un po’ come il grande deluso, nonostante l’attesissima vittoria di Leo di Caprio come miglior attore. Il grande vincitore sarebbe invece il veterano George Miller, portandosi a casa sei statuette tra le quali quella per la miglior regia. Tornando invece ai costumi di qualche anno fa, ci sono diversi buoni film capaci di portarsi a casa una sola statuetta.
Ci vediamo dopo il 28 Febbraio per confrontarci sui premi assegnati!!
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